INQUINAMENTO
La cattiva gestione del globo, che nel tempo ha determinato la formazione del buco dell’ozono ed il lento e progressivo innalzamento della temperatura, è oramai diventata così incontrollata e insostenibile da arrivare ad un punto di non ritorno. E’ un grave dissesto ambientale con ricaduta sia sull’economia che sull’attuale situazione sociale. La corsa all’immediata acquisizione di materie prime e la loro indiscriminata gestione hanno cancellato ogni prospettiva di sviluppo a medio e lungo termine quando, invece, è proprio in quella direzione che si dovrebbe guardare. La grave percentuale che ricopre il settore edile deriva:
CONSUMO RISORSE UMANE Molti Paesi stanno attuando specifiche politiche ed azioni per limitare il consumo di suolo, favorendo modelli di sviluppo sostenibile per arrestare il progressivo depauperamento della risorsa suolo, ove non strettamente necessario.Il problema del consumo di suolo non va sottovalutato. Basti pensare che, nella nostra regione, dal 1955 al 2007 sono stati 235.737 gli ettari urbanizzati, con un incremento medio del +235% ed una crescita media annua delle aree urbanizzate del 4,52%. vi è bisogno quindi che il dimensionamento del fabbisogno immobiliare venga effettuato in funzione del reale andamento demografico: in via prioritaria si potrà costruire all’interno delle aree urbane già consolidate, in particolare riqualificando il patrimonio edilizio esistente dismesso o sottoutilizzato e recuperando le aree dismesse; solo secondariamente sarà possibile urbanizzare nuove aree. MATERIALI ECOBIOLOGICI Lo stesso aggettivo può essere usato in modo analogo e efficace per designare i materiali da costruzione che sono costituiti esclusivamente da materiali naturali, i quali non vengono “estratti” dal nostro pianeta ma crescono sulla sua superficie, consentendo di rinnovare una alleanza tra edilizia ed agricoltura nell’ambito della quale la natura va interpretata come una fabbrica di materiali. La bioedilizia è diventata oggi un comparto produttivo capace di forti potenzialità in tema di ricerca ed innovazione tecnologica, che permettono ad esempio di impiegare sottoprodotti agricoli come paglia e canapa nella realizzazione di tecniche avanzate e dotate di straordinarie potenzialità costrutti- rigenerabili e abbondanti; possibilmente reperibili in loco; prodotti con un impatto ambientale ridotto; non inquinanti (non devono emettere nell’ambiente vapori, sostanze, particelle tossiche nocive, durante la fase di produzione, di messa in opera e di utilizzo); tali da usare poca energia per produzione, trasporto e utilizzo; in grado di garantire un buon accumulo di energia ed elevati valori di isolamento; in grado di essere riutilizzati e riciclati (per risparmiare energia per i trattamenti delle materie prime); |
Percentuali
emissioni di CO2 per settori
Mappa dello
sfruttamento del suolo in Italia
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ENERGIA DA FONTI
RINNOVABILI
Le strategie per il risparmio energetico dell'edificio sono: -uso di energia prodotta da fonti rinnovabili per la produzione di ACS; -utilizzo di pannelli ad alta efficienza (sotto vuoto); -orientamento dei pannelli a sud; -inclinazione del pannello pari alla latitudine del luogo; -coibentazione del serbatoio di accumulo; Le strategie per il miglioramento del rendimento dell’impianto sono: - utilizzo impianti a pompa di calore; - dimensionamento del generatore per un utilizzo a pieno carico. - sistemi di accumulo : - coibentazione del serbatoio di accumulo; - corretto dimensionamento del serbatoio in relazione al fabbisogno. - prevedere un sistema di ricircolo nel sistema di distribuzione: . Le stategie per il risparmio di Energia elettrica sono: -Aumento dell’energia elettrica prodotta da impianti solari fotovoltaici. -utilizzo di pannelli ad alta efficienza; -orientamento dei pannelli a sud; -inclinazione del pannello pari alla latitudine del luogo; -capacità dell’inverter leggermente superiore alla potenza di picco installata; -utilizzo di inverter ad alta efficienza ; I sistemi FV si raggruppano in tre categorie: -Sistemi stand alone, cioè in grado di fornire elettricità con continuità in assenza di connessioni di rete, tramite batterie d’accumulo. Tale sistema è consigliato solo in mancanza di rete elettrica nelle vicinanze del sito, oppure se l’estensione dei pannelli copre tutto il fabbisogno; -Sistemi grid connected, cioè collegati alla rete elettrica di distribuzione a bassa tensione, senza necessità di sistemi d’accumulo. In quest’ultimo caso, l’energia prodotta in eccesso rispetto al fabbisogno è distribuita alla rete. Questo sistema è consigliabile in presenza di rete elettrica nelle vicinanze. Da un punto di vista esclusivamente economico è consigliabile, per questa tipologia di impianti, avere i moduli integrati architettonicamente con l’edificio, in modo da beneficiare dei massimi incentivi economici previsti a livello nazionale (Conto Energia). Aumento dell’energia elettrica prodotta da impianti a cogenerazione. I sistemi di cogenerazione sono costituiti da motori termici accoppiati a generatori di potenza elettrica e da sistemi di recupero di energia termica, che costituisce il sottoprodotto del ciclo termodinamico operato dal motore, che andrebbe altrimenti dispersa in ambiente. |
FONTI RINNOVABILI
Classificazione
climatica della penisola Italiana
Schema di impianto a
collettore Solare funzionate sul
principio dell'accumulazione
di calore prove_ niente
dall'irraggiamento solare.
Schema di
impianto Fotovoltaico con inverter
progettato per convertire
l'energia elettrica sotto forma di corrente
continua prodotta da modulo fotovoltaico,
in corrente
alternata da immettere
direttamente nella rete elettrica
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